mercoledì 29 maggio 2013

salute e benessere: i disturbi ossessivi compulsivi

Oggi parleremo di un disturbo non facile da diagnosticare e di non lieve gravità il Disturbo Ossessivo Compulsivo. Da curiosa vado a leggere e spulcio i casi e la mitica Nosografia del DSM 4. Viene annoverato tra i disturbi ansiosi ma la sua caratteristica va al di la della semplice ansia. Da bravo disturbo di personalità rende il paziente antisociale ovvero con difficoltà nell'integrazione col tessuto sociale circostante, molto concentrato sulla propria realtà patologica. Ma in cosa consiste il disturbo e quanti tipi ce ne sono? Il disturbo consiste in un alterazione di tipo percettivo del se per cui il paziente si convince che le proprie alterazioni percettive siano vere. Ne esistono di vari tipi sessuali, da relazione( la persona si convince di dubitare del proprio orientamento sessuale, nel secondo caso di non amare più il partner),da contaminazione, aggressivi. Sono numerosi ma cosa fa scattare la patologia? Il paziente nella maggior parte dei casi vive in una famiglia disfunzionale in cui di solito gli arrivano restituzioni di tipo negativo (correzioni, rimproveri pesanti o offese) che reiterano nel paziente il senso di colpa. Tale senso di colpa si fissa nella mente del paziente attaccandosi al tema verso cui è più sensibile. Come scatta il meccanismo? Sensazioni alterate, cambiamenti nella vita del paziente per cui nel tentativo di controllare la propria stessa vita il paziente si dichiara colpevole dell'argomento verso cui è sensibile per avere tramite rassicurazioni la certezza assoluta di non poter mai ne avere germi ne essere contaminato ne di essere omosessuale. Nel caso del Doc omosessuale il paziente non ha nulla contro l'omosessualità anzi frequenta senza problemi omosessuali ma è afflitto dal dubbio patologico di esserlo con la variante che la risposta che chiunque gli può dare per lui non sarà mai risolutiva ( troverà inaccettabile l'ipotesi di esserlo ma non crederà a nessun parere terapeutico che negherà possibili tendenze omo). Perchè è un disturbo di seria gravità?


il soggetto presenta episodi paraallucinatori ( la mente produce immagini intrusive)
pensieri fissi di tipo paranoico (domande e sottodomande con la sensazione di essere perseguitato dagli stessi pensieri)
attuazione di comportamenti compulsivi esorcizzanti ( chiedere rassicurazioni sul fatto che non si è colpevoli e controllare in continuazione le proprie reazioni, ricercare ossessivamente prove  della non colpevolezza)


Si può guarire? esistono terapie ma quella di elezione è la psicoterapia cognitivo comportamentale

Su cosa dovrà lavorare il terapeuta? Scopo del terapeuta non sarà di dare una risposta ma di favorire l'accettazione del dubbio patologico esorcizzandolo con schemi e strategie di distacco in modo che controllandolo diminuisca il sintomo ansioso. Secondo scopo del terapeuta sarà di lavorare sull'autostima del paziente affinchè accetti le imperfezioni della propria persona senza che ciò sminuisca il valore del paziente stesso ma che diventi una risorsa

Il paziente dovrà convivere con la possibilità che ciò che accade nel mondo possa accadere anche a lui ma che non per questo sia una cattiva persona o sia costretto a fare cose che non desidera veramente

Nel caso del Doc da contaminazione il paziente dovrà accettare l'ipotesi di poter contrarre malattie ma non per questo è costretto a stare con un individuo altamente infettivo e comunque anche se fosse potrà curarsi se e come avverrà ma non cascherà il mondo