mercoledì 16 gennaio 2013

serata finanziamento mom festival


Serata di finanziamento Mom Festival


E’ in arrivo il MOM festival! Il primo festival di musica al femminile family friendly
Il MOM FESTIVAL nasce dal bisogno di creare iniziative musicali e culturali che riconoscano spazio alla donna non solo come artista, ma anche come madre e come fruitrice.
Si articola in incontri periodici a cadenza mensile caratterizzati da proposte al femminile in ambito musicale e artistico, dibattiti e spazio mercatino.
Tratto fondamentale che distingue la natura di questi eventi è l’attenzione alla condizione materna/genitoriale che si traduce nella presenza di uno spazio baby, organizzato per accogliere le bambine/i, e nella cura dei tempi e degli spazi resi accessibili e fruibili da genitori con figlie/i piccole/i e non.
http://www.facebook.com/festivalmom?fref=ts

Venerdi 1 febbraio 2013 dalle ore 19.30
presso l’Hula Hoop Club, via de Magistris 93
www.facebook.com/hulahoopclub.face
tel. 349 319 1935

Serata di finanziamento
ingresso : 5 euro più tessera enpals (2 euro)

19.30 inizio serata

20.00 racconto di una fiaba per le bimbe/i presenti

21.00 inizio concerti
carloforte cotillon – quartetto sperimentale ironico - www.facebook.com/carloforte.cotillon ; www.myspace.com/carlofortecotillon

Nicoletta Salvi menestrella femminista – trio di musica popolare italiana – nicolettasalvi.blogspot.it

female trouble – rock ’n roll trio, anni 50 e 60 – femaletroubleband.tumblr.com



HulaHoop Club
via Luigi Filippo De Magistris 91/93, 00172 Roma
Vedi mappa · Ottieni indicazioni

sabato 12 gennaio 2013

l'editoriale

Salve a tutti, penso che avrete visto il programma di Santoro con Berlusconi come ospite! Beh penso sia ora di tirare le fila di alcune riflessioni. Da un anno si bersaglia di vituperie e non a torto il governo Monti come se fosse la causa dei nostri guai. Berlusconi comincia a giocare la sua partita dicendo forse non mi presento alle elezioni poi si. Nessuna alternativa valida ahimè. Ma si può votare un candidato che prega il pubblico di votarlo perchè ha bisogno di soldi per gli alimenti della moglie? Lo stesso candidato che per anni ha lottato a favore della privatizzazione promuovendo una società del benessere a cui non tutti appartengono. Gli elettori devono ricordarsi che il servizio pubblico efficente rappresenta una possibilità da parte loro di avere dei benefici che altrimenti non potrebbe permettersi. Parliamo del 2009 quando per ordine del Governo Berlusconi vengono dimezzate le  avvilenti pensioni di invalidità. Vogliamo vivere come gli americani secondo il sistema economico che non ci appartiene. Viviamo e dobbiamo prenderne coscienza in un Europa sull'orlo di un altro conflitto che si combatte a livello economico dove purtroppo il vincitore è sempre la Germania e noi le marionette. Suicidi, omicidi segno tangente di una crisi che non si può risolvere semplicemente con delle enormi tasse dissanguanti. La crisi parte a livello sociale e non solo da noi. Il messaggio che arriva ai ragazzi di oggi è o ti conformi o non sopravvivi, il concetto di unicità e diversità non è tollerato, da li parte il bullismo e la persecuzione. Nessuno ha più chiaro il concetto di posto fisso e di progetti per il futuro perchè non vede un futuro. Sono amare riflessioni per una donna che non vuole smettere di sognare e progettare per la vita, che sogna un rispetto come individuo che a oggi deve faticare per guadagnarsi. Che spera che i senatori e parlamentari si mettano una mano nella coscienza e invece di occupare inutilmente le sedie lavorino per noi e si diminuiscano giustamente lo stipendio. Che le chiese non siano solo un dispensatore morale ma un aiuto concreto guida per l'individuo. Io ho un sogno - Martin Luther King

giovedì 10 gennaio 2013

In Mostra : Arte Lucida di Enrico Becerra








Arte lucida di Enrico Becerra

scultura/ pittura

http://www.enricobecerra.it/

a cura di Togaci

Progetto comunicativo

Emanuela De Luca

dal 11 gennaio al 24 gennaio 2013

HulaHoop gallery

via de Magistris,91/93 -RM-

Enrico Becerra

Un'arte ludica che fa pensare quella di Enrico Becerra, artista del circuito Piano Creativo.

Colori ed immagini, animali e figure circensi, evocano ricordi infantili accumunati da una leggerezza solo apparente.
La serialità ossessiva, frutto di un'affezione a soggetti cari, muove da contaminazioni artistiche che sembrano riferirsi alle esperienze del Graffittismo degli anni '80 e ad una colta Art Brut, in forma non psicotica ma squisitamente evocativa.

L'uso degli schemi, il colore apparentemente non rifinito e la semplicità delle figure riconduce ad una dimensione ludica senza tempo, nella quale si è liberi di pensare qualunque cosa, anche la più incredibile, con quella fantasia propria della mente infantile.

La memoria di un bambino ha pochi dati che, tuttavia, combinati tra loro, creano forme e figure fantastiche, con una semplicità che la ragione d'adulto spesso ci nega.

Le opere di Becerra rappresentano un ritorno alla dimensione giocosa e spensierata di un ragazzino, una ricerca di quella immaginazione senza sovrastrutture che muove dagli stadi più profondi del proprio inconscio. La scelta di questo linguaggio artistico, semplice e diretto, cela una velata tristezza verso il mondo contemporaneo.

Oltre la materia ed i suoi colori vivaci, infatti, si ravvedono simboli della degenerazione dei nostri tempi, dalla ricerca costante della ricchezza simboleggiata da animali quali il toro, il maiale e le macchine da lavoro, alla riflessione sulla condizione dell'uomo che non è altro che un corpo nudo, quasi inerme, che faticosamente lavora.

Emanuela De Luca

http://emanueladeluca.tumblr.com/

Emanuela De Luca nasce a Napoli nel 1977. Nel 2002 si laurea in Conservazione dei beni culturali e lavora nel settore per alcuni anni, occupandosi di organizzazione mostre, ricerche storico-artistiche, catalogazione ed assistenza museale per conto della Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano prima e, successivamente, per gli organi centrali del Mibac.

Cosa vedere e cosa no a casa vostra: Due cuori e una provetta



Ecco mi si presenta il genere che preferisco, la commedia. In home video e in tv trasmettono un film del 2010 Due cuori e una provetta. La trama è avvincente all'inizio forse un clichè di personaggi: La single infelice che vuole avere un figlio, il migliore amico nevrotico innamorato da sempre di lei e il donatore. Il figlio della donazione sarà un 'enigma che fino alla fine vi porterà ad appassionarvi al percorso verso la paternità. Mai del tutto fuori luogo, scene commoventi e il sospirato lieto fine. Cosa volere di più?  Guardatelo io gli do quantomeno un 4 stelle.


Emanuela 

lunedì 7 gennaio 2013

tendenze di cosmetica cosa consigliare e cosa no



Ecco quest'anno cosa non può mancare nel vostro beauty case.  Per pelli con arrossamenti e imperfezioni ecco un fondotinta eccezionale a lunga tenuta che come effetto ha di idratare la pelle e grazie al primer di uniformarla. Il secondo cosmetico lo produce Kiko, una ditta forse meno prestigiosa ma che sta migliorando la qualità: la matita professionale con pennello per sfumare in colori brillanti e tutti glamour. La matita in questione è morbida e ad alta precisione. Di nuovo la kiko ci sorprende. Uno dei soliti rossetti secchi? No un duo a lunga durata che è composto di rossetto che lascia una pellicola e un lucido per definirlo meglio. Colori dal chiaro al rosso vivo tutti polposi e fashion e mantiene le promesse sei ore intatto senza bisogno di ritocchi e non lascia traccia.


Buon acquisto Emanuela

venerdì 4 gennaio 2013

In Mostra Black and White




Dall’ 8 al 19 gennaio
Inaugurazione ore 18:00
Artespazio La Vaccarella
vicolo della Vaccarella 12, 00186 Roma


Con l'anno nuovo l’associazione culturale    Artespazio la Vaccarella riprende la sua attività espositiva
L'8 gennaio, alle ore 18.00, si inaugura infatti la mostra personale di Renato Costrini, Black & White. Renato continua con il suo viaggio di esplorazione e ricostruzione della realtà.
Se in precedenza aveva affrontato il tema della natura morta, come metafora della lotta dell'Uomo contro Il tempo e presa d'atto del suo ruolo del mondo, ora si confronta con il centro del problema: il corpo.
Tema che nell'arte contemporanea, figlia della società dell'immagine e dello spettacolo, è ben poco trattato: perché il mondo delle icone virtuali e della plastica odia la carne e il sangue, perché ricordano la transitorietà e la limitatezza del nostro essere.
Renato, invece, non si spaventa dinanzi alla sfida: non fugge la battaglia con la tela, con i colori e con l'olio.
Il Corpo femminile, per lui acquisisce tutta la sua terribile e ambigua bellezza.
Metafora di nascita e morte, di creazione e di distruzione, dell'equilibrio tra microcosmo e macrocosmo e il caos nascosto dentro di noi che minaccia sempre di distruggerlo.
Dualità che Renato esprime  con i colori primigeni: bianco e nero, luce e ombra. I poli tra cui oscilla il pendolo della nostra vita

Artespazio La Vaccarella Orario 16,00/19,00
Domenica su appuntamento
Tel: +390664760448
Mob: 3358101016
renatocostrini@alice.it