lunedì 17 dicembre 2012

Salute e benessere: importanza dello psicologo nella prevenzione della salute mentale




Per la rubrica salute e benessere parleremo di prevenzione della salute mentale con la studentessa e ricercatrice nel campo psicologico Marika Favalli. Benvenuta Marika
Si sa che il confine tra normalità e patologia è labile in una società nevrotica e ansiogena come la nostra quanto è importante la terapia psicologica nella prevenzione di disturbi gravi?
E' molto importante capire prima di tutto che la terapia non è "per i matti" ma è utilissima per capirsi meglio, per cercare di superare momenti particolari della vita, quando ci si sente vulnerabili o si vuole conoscersi meglio. Solo capendo quando è importante entrare in contatto con se stessi, quanto sia importante consigliare la terapia quando una persona vive un periodo particolare della vita, si riusciranno a prevenire patologie più gravi e aiutare le persone proprio quando il problema sorge, senza evitare strascichi che possono durare tutta la vita.
Cosa consiglieresti ai genitori di ragazzi per riconoscere i segnali di allarme?
Io consiglio ai genitori di parlare sempre sinceramente con i propri figli, di dialogare. Se si notano dei cambiamenti nel carattere, se si nota che il figlio è turbato o sembra inquieto l'importante è sempre cercare di parlare e dialogare per comprendere da dove ha origine il problema. So che oggi la figura dello psicologo viene vista con sospetto, ma per gli adolescenti può essere importante in questa fase della vita avere una persona che può aiutarli a capirsi meglio.

Oramai la sanità si sta attivando per dare sostegno psicologico a famiglie e persone che soffrono di problemi di salute più o meno gravi ma comunque importanti puoi dirci il tuo punto di vista?
Io credo che per qualsiasi tipo di patologia fisica sia fondamentale il supporto psicologico. Quando il corpo non sta bene questo può avere ripercussioni dal punto di vista psicologico. Stare male fisicamente può rendere tristi, può far sentire la persona diversa dagli altri. E' importante far ritrovare alla persona il suo equilibrio psicofisico, aiutarla a capire che la malattia non deve prendere il sopravvento e che non si vale di meno solo perchè non si è sani. Aiutare la persona malata a riconoscere tutte le sue risorse e la sua forza è fondamentale. Sono contenta che anche la medicina si stia rendendo conto dell'importanza del sostegno psicologico ai pazienti.
Accettarsi è la chiave di tutto. Qual'è il ruolo dello psicologo in questo processo?
Lo psicologo è quella persona che ci accetta in maniera incondizionata, che ci ascolta, che ci aiuta a capirci meglio. Non ci giudica, non ci da consigli, semplicemente ci aiuta a fare chiarezza, a comprenderci meglio. Questo è fondamentale per iniziare un percorso basato sulla fiducia e sulla comprensione. Sentirsi accettati è il primo passo per iniziare il viaggio che porterà ad una migliore comprensione di se stessi, all'accettazione di quello che si era e di quello che si è. Non è un percorso facile, può essere doloroso, ma è fondamentale per vivere serenamente accettandosi e sapendo la strada che si sta percorrendo

giovedì 13 dicembre 2012

una sezione speciale per la fiera dell'editoria





Il nove dicembre si è conclusa l'annuale fiera dell'editoria. Alcune case editrici valide altre ahimè che vivono di imitazioni di altre come per esempio l'Aleph la cui copertina non è più un marchio originale. Ma sono felice di esserci stata per aver acquistato della buona letteratura a prezzi politici, per poter dire respiro aria di cultura al di là di molte usanze prive di contenuto e consumiste che circolano a natale. Il prossimo anno non mancate a Piùlibripiùliberi. Io non mancherò di sicuro

martedì 11 dicembre 2012

il cinema a casa tua: cosa vedere e cosa no



Il matrimonio che vorrei
perle di saggezza a casa vostra








Cosa fare se dopo 30 anni di matrimonio subentra l'abitudine e il rimanere insieme tocca il punto di rottura? Meryl Streep e Tommy Lee Johnes ve lo spiegano in una commedia che diventa un viaggio commovente nel ritrovarsi. Ottima interpretazione di Steve Carell che pur personaggio aiutante del viaggio non risulta di entità minore anzi si erge a coscienza d'amore che c'è e che va visto, vissuto donato vicendevolmente. Altamente consigliato


Emanuela

martedì 4 dicembre 2012

Moda e Tendenze Curvy or not curvy







Ecco le foto di tre stilisti famosi che hanno cambiato la concezione di moda aprendola alle forme morbide. Elegante, moderna, la donna di oggi gode dei suoi chili mantenendosi fashion. Patrizia Pepe, Elena Mirò, Luisa Viola danno un esempio di eccellente pret a porter. Moda accessibile ed hight couture


Emanuela

Corset training nuova disciplina che prevede l'uso quotidiano di un corsetto per ridurre il girovita. Disciplina pericolosa per l'organismo? Nuova forma di allenamento? Per capirne potenzialità e limiti o iniziato un interessante dialogo con una artista che per passione e studio usa proprio il suo corpo, ne fa tempio: Kyram


 Come ti sei avvicinata al corset training?
Mi occupò di body art e performance da diversi anni.
Recentemente ho iniziato una ricerca sui condizionamenti femminili relativi all'imposizione dei canoni estetici. Attraverso la pratica del corset training l'obiettivo è la riduzione della circonferenza della vita che si raggiunge con l'utilizzo costante e giornaliero del corsetto, uno strumento antico.
Ho creato anche un gruppo di riferimento italiano per gli appassionati di questa pratica.

Nell'affermazione di Pasolini: "Il corpo: ecco una terra non ancora colonizzata dal potere" in realtà c'è un errore sostanziale: il potere condiziona continuamente l'esistenza dei corpi. Ci impongono canoni stereotipati e i corpi non normativi sono stigmatizzati. Più un corpo somiglia a se stesso (freaks, transessuali) più è considerato pericoloso perché sfugge alle dinamiche di controllo. Un potere che ha tra l'altro preso pieno possesso del suo corpo, annientandolo: "Petrolio", il romanzo che uscì postumo, avrebbe potuto svelare la verità sull´omicidio Mattei....

Nel mio progetto "Making Peace With The Wind" ho avuto un atteggiamento profondamente critico relativamente al controllo sui corpi che questa società impone. .
Fino ai 15 anni mi sono sentita un mostro. Non sono stata una bella bambina.
Superata l'adolescenza, ho per un periodo lavorato come fotomodella e attrice: ecco il trionfo del corpo stereotipato, della dieta e dell'effimero.
Dopo 10 anni sono cambiata nuovamente e sono ingrassata. Rivivere l'esperienza della costruzione di un corpo vicino ai canoni imposti può all'apparenza sembrare un passo indietro rispetto alla consapevolezza di tali meschini meccanismi.
In realtà il recupero dello stereotipo (corpo tonico e palestrato, forma a clessidra ottenuta attraverso l'utilizzo di corsetti costrittivi) è vissuto ora non più come adattamento (possiamo essere tutto ciò che vogliamo, il corpo è del resto solo un involucro).

Anche nella pratica del corset training, ci sono posizioni controverse: conosciuta come l'utilizzo del corsetto per il modellamento del corpo allo scopo di ridurre la circonferenza della vita è stata in epoche passate dapprima per un certo periodo di uso comune e diffuso, successivamente riservata soprattutto ad un certo tipo di donna particolarmente voluttuosa e "moralmente discutibile". Mentre molti dichiarano che la moda vittoriana del corsetto per le donne fosse un mezzo di controllo in una società dominata dagli uomini, esistono prove anche del contrario.
In realtà, nel 19° secolo, in risposta ai timori di povertà e di degrado morale provocato dalla rivoluzione industriale del sovraffollamento delle città, si iniziò una campagna di indignazione per il corsetto - indicandolo come impuro e causa di "comportamenti impuri tra le donne".
In epoca vittoriana si diffuse la convinzione che indossare il corsetto provocasse iper-sessualità, masturbazione e omosessualità.
Quindi il corsetto non era più uno strumento per sedurre gli uomini, ma noi stesse e una minaccia di troppa autonomia sessuale e libertà.
Accusato contemporaneamente sia di essere l'ennesimo strumento di dominazione maschilista che di autonomia femminile è un interessante paradosso sociologico, che ben si sposa con questo capitolo terzo.
Eri seguita da un trainer?Hai seguito una dieta bilanciata abbinandola ad attività fisica, seguita da un nutrizionista? 
Un personal trainer mi sta seguendo per quanto riguarda gli esercizi fisici per il modellamento del mio corpo, accanto ad una dieta efficace ed equilibrata.
 Ogni disciplina fa bene se moderata quando si supera la linea di confine il limite?
Il limite é estremamente soggettivo.
Ciò che non è tabù per me potrebbe esser considerato abominio per qualcun altro. Parto dal presupposto che è importante superare le proprie barriere, le credenze che ci hanno imposto sin da piccoli. Anche per quanto riguarda il dolore.
 Nel tuo lavoro performativo che fai sul tuo corpo quanto è importante la salute? 
Amo così tanto il mio corpo al punto di desiderare di sperimentare tutti i suoi limiti.
 Cosa diresti alle adolescenti di oggi che vogliono approcciarsi a una modifica completa di se stessi ?  Brutto anatroccolo, cigno o tutto parte da sè?
"Il desiderio ossessivo di essere belle è una sconfitta, un disperato bisogno di accettazione, un adattamento ai feroci canoni imposti dalla moda, dalla società e dai media.
Trasformandomi in una bella donna avevo, in un certo senso, perso.
Ho iniettato della soluzione salina nel mio volto per deformarlo.
Ho scurito e rasato i capelli: ho ritrovato la bambina brutta.
Per le vie della città gli sguardi erano pieni di sgomento, disprezzo,altre volte sfuggenti.
Il mio, invece, fiero e colmo d'orgoglio.
Sono sempre io. Che fine ha fatto la bellezza?
Ho fatto pace col vento." (Kyrahm)
L’impossibilità di esistere se non attraverso la mediazione dello specchio è il grido di allarme dell’anima stritolata dalla moderna civiltà dell’immagine, che ci ingiunge di credere, fin da piccolissimi, in un unico dogma: se non appari, non esisti. L’immagine riflessa (dal tubo catodico, dalle riviste patinate, dai cavi a fibra ottica) è luce di verità sostanziale, e l’apparenza è più reale del vero; solo questa conta. Solo questa è degna di amore. (psicozoo.it)
Avendo sperimentato la duplice condizione di donna considerata bella- donna considerata non bella decido di essere contemporaneamente la Bella e la Bestia, cigno e anatroccolo.
"Il brutto anatroccolo diventa un meraviglioso cigno, ma il lettore adulto è autorizzato a leggere tale metamorfosi come una implacabile sconfitta." (Vincenzo Cerami)
"Si entra in crisi soprattutto quando ci si incastra nel vortice del relativismo. Che la bellezza sia soggettiva è un dato di fatto. Tuttavia chi ha sperimentato tale condizione vive i rimandi dello specchio sociale, come feedback di importanza vitale. " (Kyrahm)
La riappropriazione della bruttezza, vissuta ora non più come fardello imposto da subire passivamente, diviene uno strumento principe di osservazione del mondo con una totale estraniazione dalla società e dalle forme coatte che essa impone.



lunedì 3 dicembre 2012

In Mostra: finissage stay hungry stay foolish











  •                        

    Stay Hungry, Stay Foolish", di Claudio Andreoli

    27 novembre 2012: Un grido, forse un allarme. Si presenta così la personale di Claudio Andreoli a cura di Sarah Palermo, che sarà aperta dal 27 novembre alle ore 19 al 3 dicembre 2012, presso la Interazioni Art Gallery di Piazza Mattei, 14 a Roma; un omaggio alla conclusione del discorso di Steve Jobs ai laureandi dell’Università di Stanford, ma anche a noi

    Giorno 3 Dicembre


  • Gran chiusura dell'evento espositivo di Claudio Andreoli.
    Vendita promozionale del kit di 16 opere al prezzo speciale di 49€.
    PERFORMANCE COLLETTIVA CHE COINVOLGERA' VISITATORI E ARTISTI IN UN'AZIONE PITTORICA SPERIMENTALE .

venerdì 30 novembre 2012

cucina anche per te: pasta e patate



Pasta e patate semplice e facile








La pasta con le patate cibo semplice e povero. Perchè? Mischiavi la pasta rimasta usavi patate che si trovavano facilmente e costavano poco e il gioco era fatto. A voi la ricetta


Ingredienti per 3 persone:

250gr di pasta corta
4 patate grandi
burro 10 gr
prezzemolo qualche foglia tritata
zafferano una sola busta
brodo biologico


Mettete a bollire l'acqua nella pentola. Salatela e iniziate a pulire e tagliare le patate a dadini. In un'altra pentola fate appassire i dadini di patate in un goccio d'olio a fuoco basso e dopo 5 minuti di cottura aggiungete il dato e un poco d'acqua. Quando le patate sono appassite aggiungete 10 gr di burro e poche foglie di prezzemolo tritato. Mettete la pasta a cuocere e a cottura ultimata, dopo averla scolata aggiungetela alle patate e mettete una busta di zafferano. Chi vuole può aggiungere alla cottura delle patate un pizzico di estratto di pomodoro. Trenta minuti facile e veloce


Emanuela Cinà 

giovedì 29 novembre 2012

in videoteca in e out " Change Up"










Change Up






Io adoro le commedie, hanno la capacità di mostrarti un cammino di crescita attraverso le sfide che deve affrontare il protagonista. Colpi di scena e il personaggio non è più quello di prima. Non datemi della bacchettona ma "Change Up" uscita un anno fa di sicuro non è ciò che vi consiglierei per una tranquilla serata a casa. Riassumiamo la trama: un attore porno e un uomo sposato sono amici ma replicano di invidiare a vicenda le rispettive vite. Una fontana esaudisce il loro desiderio  e i due si risvegliano nel corpo dell'altro con compiti e oneri che ne conseguono. Riusciranno a cavarsela? Cambieranno? Per quel che mi concerne il film pur seguendo un vecchio schema Plautino (commedie di Plauto caratterizzate da scambi e riconoscimenti)  non è altro che un continuo susseguirsi di volgarità e riferimenti al sesso di cui il percorso di cambiamento sembra solo un sostrato che ha poco spazio mentre dovrebbe essere il centro secondo gli schemi di una buona sceneggiatura cinematografica. Poco si segue il viaggio dell'eroe in cui tutti vogliamo identificarci. In sintesi lo bollo come out. 

mercoledì 28 novembre 2012







L'Iride di Alessandro Crapanzano












Stampa artigianale alla gomma bicromata


Dal 9 fino al 22 Novembre, si è tenuta presso L'Hula Hoop Club in Via De Magistris 91/93  la mostra del fotografo Alessandro Crapanzano. Immagini di pura istintività. Jung parlava di archetipi o modelli ancestrali nascosti e giacenti in ognuno di noi. Ora non so quanto l'artista conosca di psicanalisi, ma le sue opere sono di sicuro un nuovo sguardo che colpisce nell'intimo e ti invita a una profonda riflessione sul sè. Un nuovo sguardo che la curatrice Togaci e L'Hula Hoop non potevano non cogliere. A presto con altre notizie interessanti e vi invito a guardare il sito dell'artista


http://alessandrocrapanzano.blogspot.it/  


lunedì 8 ottobre 2012

Mani Libere l'arte trionfa






Ieri 7 Ottobre l'arte ha svolto un ruolo che nulla aveva a che fare con competizioni o mercificazione. E' diventata sinonimo di amore verso il prossimo e solidarietà con l'esposizione delle bellissime foto di Paola Panicola e un reading di poesie e brani per ricordare l'essenza dell'umanità contro il conformismo che aliena mente e cuore. Il ricavato delle opere e dell'ingresso è stato devoluto alle famiglie della performer e artista Madame Decadent  e il marito Sergio. Più volte protagonista di momenti toccanti come nella performance "Swarze Trahum" in cui nascita e distacco sono espressi in termini di dolore e catarsi.  Katia,  Sergio vi auguriamo di non abbandonare i sogni e l'amore per le cose che vi appassionano.



Emanuela Cinà

mercoledì 19 settembre 2012

Il dilemma della comunicazione

Un argomento che mi sta a cuore e di cui mi occupo spesso è il comunicare. E' affascinante osservare come ciò che appare immediato sia solo la punta dell'iceberg  di una molteplicità di significati. Poniamoci dal punto di vista del comunicatore, trasmette un contenuto, lo divulga e lo rende appetibile e accessibile a un certo tipo di merchindising. Per soddisfare tale obbiettivo deve conoscere


  • Il contenuto: un deficit di informazioni può essere un ostacolo alla corretta divulgazione del messaggio.
  • la sfida: la tipologia di utente 
  • il mezzo: il mezzo di comunicazione a cui l'utente tipo fa accesso
Solo così adempie il compito di far arrivare il contenuto e renderlo interessante. Allego uno schema di comunicazione molto conosciuto in semiologia 



trovo che lo schema si adatti benissimo all'argomento da me oggi trattato. Come questo si lega al mondo dell'arte? Semplice, un ufficio stampa e public relation non può rappresentare un' artista  senza conoscere a fondo il contenuto della sua arte, le informazioni sull'evento correlato, l'utenza di gallerie e collezionisti e la loro tipologia comunicativa ( utenti di tipo b ovvero visivo). Tenendo in considerazione questi fattori fondamentali si può senza dubbio evitare distorsioni del messaggio.  


Emanuela Cinà

lunedì 10 settembre 2012

Una ricetta per la buona riuscita di una mostra

Sono appassionata scrutatrice di eventi d'arte, ne comunico la presenza, amo conoscerne il significato nell'intimo. Questo mi ha dato occasione di capire gli elementi che favoriscono la buona riuscita di un evento.
L'1 Settembre presso la Mondo Bizzarro Gallery durante il finissage della mostra di Saturno Buttò, artista che stimo profondamente per la bravura e l'attenzione ai particolari e all'anatomia delle forme, è nato uno squisito connubio con la performer Sylvia Di Ianni. Unisci la pittura realistica e crudele fino allo stremo e magnificente al contempo di Saturno Buttò con il teatro delle crudeltà di una donna meccanica e alienata  presentata da Sylvia e ottieni un evento che spiazza l'animo dell'individuo,  lo spinge ad interrogarsi sul vero e sull'apparente, sui mostri che albergano nell'animo di ciascuno. Bellezza, orrore; amore vitale e morte. Una dimensione costante di ambiguità


Emanuela Cinà




   Foto di Evandro Inetti e Luca Caravaggio

giovedì 5 luglio 2012

sformato di patate e fiori di zucca





Per i vegetariani ecco una ricetta scoperta da una signora siciliana che mi è vicina e che ringrazio



Gateaux fiori di zucca

Ingradienti:
  • Fiori di zucca
  • Un Kg di patate
  • un uovo
  • Pangrattato 50 gr
  • parmigiano 100 gr
  • burro 50 gr

Fai bollire un kg di patate. Dopo averle sbucciate,  passarle fino a farne una poltiglia a cui aggiungere uova parmigiano burro e pangrattato e fiori di zucca a pezzetti.nelle dosi consigliate. Sale e pepe aggiungere quanto basta. Imburrare uno stampo per torte a ciambella foderarlo coi fiori di zucca aperti aggiungere l'impasto delle patate e chiudere i fiori disposti nei lati della torta.

Tempo di cottura 20 minuti a 180 gradi


Facile e veloce  

venerdì 22 giugno 2012

Polpette di melanzane facili e veloci



Ragazzi/e frane in cucina o desiderosi di idee propongo oggi una ricetta siciliana ma anche vegetariana che può coinvolgere e piacere anche a bambini.


Polpette di Melanzane:

Ingredienti:

  •  Una melanzana
  • Farina doppio zero o di cereali a vostro piacere
  • parmigiano
  • due uova
  • mollica o pangrattato
Tagliate a fette la melanzana tonde o più verticali non importa, mettetele a bagno nell'acqua e sale affinchè la melanzana butti l'amaro. Dopo 5 minuti mettere a bollire le fette di melanzane in una pentola con acqua per 20 minuti. Scolarle nello scolapasta e schiacciarle affinchè buttino l'acqua e diventino una purea. In un'insalatiera mettere il composto e aggiungere un cucchiaio pieno di farina come addensante due uova e ad occhio a seconda della densità dell'impasto aggiungere parmigiano e pangrattato. Il composto diventerà più pastoso e malleabile quindi, mettere una padella sul fuoco con olio extravergine di oliva e fare delle palline con l'impasto da gettare in padella quando l'olio è caldo. Appena dorate con una lieve crosticina uscirle e poggiarle in carta assorbente. Durata 40 min facile e veloce 



lunedì 4 giugno 2012

trippa alla romana facile



Appuntamento con la cucina romana di cui sono diventata estimatrice. Io ci sono riuscita in poco tempo.


Ingredienti:

trippa 600 gr
passata di pomodoro
mentuccia romana (potete trovarla anche come spezia)
soffritto di cipolle
pecorino


Mettere a bollire la trippa per sgrassarla per 30 minuti. Mettere in una pentola a soffriggere la cipolla e appena dorata mettere la passata di pomodoro a cuocere a fuoco lento per un ora con sale e mentuccia. Scolare la trippa sgrassata e poi calarla nel sugo e fare cuocere per trenta minuti aggiungendo mentuccia e poi servire con abbondante pecorino romano grattugiato. facile e fattibile

lunedì 28 maggio 2012

Risotto alle fragole facile e veloce




















Oggi proponiamo grazie un sito un risotto semplice da fare ricordandovi la qualità del riso conta





RISOTTO ALLE FRAGOLE

non l'avevo mai fatto prima, ero un pò scettica ma devo dire che è davvero buono e di un gusto particolare :) provatelo e fatemi sapere !

Ingredienti per due persone:
140 gr di riso
12 fragole
Mezzo bicchiere di vino bianco
1 cipolla piccola
½ litro di brodo vegetale
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale
Una noce di burro
mentuccia fresca

Dopo aver lavato e tagliato a pezzetti le fragole, metterle a macerare nel vino. In una padella antiaderente soffriggere il trito di cipolla con il burro fin quando non si sarà appassita. Unire il riso ,e farlo tostare per qualche minuto, avendo cura di girare di tanto in tanto in modo che non si attacchi. Sfumare con il vino delle fragole precedentemente filtrato , salare e aggiungere qualche foglia di mentuccia spezzettata. Cuocere il riso aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale e a cottura quasi ultimata aggiungere le fragole e mantecare il tutto a fuoco spento con il formaggio o se preferite con una noce di burro.
Impiattare con delle mentuccia fresca e una fragola tagliata a ventaglio.

fotoricetta anche sul blog dell'angolo dolcissimo
http://l-angolodolcissimo.blogspot.it/2012/05/risotto-alle-fragole.html

lunedì 14 maggio 2012

Zuppa di cipolle per cena francese



Zuppa di Cipolle



Ingredienti:


  • Un panetto piccolo di burro
  • 3 cipolle tagliate a giulienne
  • farina due cucchiai
  • brodo vegetale mezzo dado
  • fontina grattuggiata 50 grammi a porzione
Tagliate la cipolla a fettine sottili questo è il significato di gulienne, poi rosolatela in pentola con il burro fino a farla appassire. Aggiungete poi farina come addensante per essere più leggera di kamut o Farro e poi aggiungete dado e acqua fare ebollire per un'ora poi grattugiare la fontina dopo avere messo la zuppa in una terrina e mettere in forno per pochi minuti fino a che non si sciolga. Facile e veloce

mercoledì 8 febbraio 2012

Asparagi gratinati



Asparagi gratinati

200g di asparagi
parmigiano reggiano
pan grattato

Comprate asparagi o surgelati o freschi. Tagliate la parte dura degli asparagi metteli in una teglia con parmigiano pangrattato e un cucchiaio d'olio e cuoceteliin forno per 20 minuti a 200 gradi. Facile e veloce


lunedì 6 febbraio 2012

Crostini semplici col filadelfia

Oggi nuova ricetta per un antipasto che amo fare spesso.


Crostini al filadelfia



  • comprare del paneinpasta per pizza
  • due confezioni di filadelfia
  • 1 etto di prosciutto
  • 1 etto di olive
Stendere la pasta per pizza e utilizzare un bicchiere da liquore per fare dei dischetti da mettere sopra una teglia oliata. Dopo averli messi in forno mescolare in una ciotola la filadelfia con olive denocciolate e in un'altra ciotola la filadelfia con dadini di prosciutto cotto. Spalmare le creme nelle tartine raffreddate e servire. Su consiglio della mia amica Roberta a scelta impiattare cioè decorare con un letto di rucola. Facile e veloce




Tempo di cottura 10 minuti a 180 gradi

domenica 5 febbraio 2012

Benvenuti e divertitevi



Salve a tutti/e. Vivete da poco da soli/e? Non sapete nulla di come farvi da mangiare o affascinare con manicaretti i vostri ospiti? Ecco delle ricette facili e veloci. Partiamo dalla prima ricetta

Crostata Salata  

comprate due sfoglie salate da cuocere, 5 o 6 pezzi di salsiccia di tacchino, asparagi, fontina e formaggio ai funghi. Impostate in una teglia imburrata una delle due sfoglie creando una conca. Spellare poi la salsiccia di tacchino e mettere dentro la conca. saltare in padella 4 asparagi precedentemente privati della parte dura e lavati e poi inserire insieme alla salsiccia spellata. Tagliare 2 etti tra fontina e formaggio ai funghi e aggiungere alla salsiccia e asparagi e infine con la seconda sfoglia chiudere la torta creando delle strisce che si inseriranno fino a creare una griglia. Mettere in forno a 180 gradi per 18 minuti e fare raffreddare prima di servire. 
Facile e veloce