lunedì 17 dicembre 2012

Salute e benessere: importanza dello psicologo nella prevenzione della salute mentale




Per la rubrica salute e benessere parleremo di prevenzione della salute mentale con la studentessa e ricercatrice nel campo psicologico Marika Favalli. Benvenuta Marika
Si sa che il confine tra normalità e patologia è labile in una società nevrotica e ansiogena come la nostra quanto è importante la terapia psicologica nella prevenzione di disturbi gravi?
E' molto importante capire prima di tutto che la terapia non è "per i matti" ma è utilissima per capirsi meglio, per cercare di superare momenti particolari della vita, quando ci si sente vulnerabili o si vuole conoscersi meglio. Solo capendo quando è importante entrare in contatto con se stessi, quanto sia importante consigliare la terapia quando una persona vive un periodo particolare della vita, si riusciranno a prevenire patologie più gravi e aiutare le persone proprio quando il problema sorge, senza evitare strascichi che possono durare tutta la vita.
Cosa consiglieresti ai genitori di ragazzi per riconoscere i segnali di allarme?
Io consiglio ai genitori di parlare sempre sinceramente con i propri figli, di dialogare. Se si notano dei cambiamenti nel carattere, se si nota che il figlio è turbato o sembra inquieto l'importante è sempre cercare di parlare e dialogare per comprendere da dove ha origine il problema. So che oggi la figura dello psicologo viene vista con sospetto, ma per gli adolescenti può essere importante in questa fase della vita avere una persona che può aiutarli a capirsi meglio.

Oramai la sanità si sta attivando per dare sostegno psicologico a famiglie e persone che soffrono di problemi di salute più o meno gravi ma comunque importanti puoi dirci il tuo punto di vista?
Io credo che per qualsiasi tipo di patologia fisica sia fondamentale il supporto psicologico. Quando il corpo non sta bene questo può avere ripercussioni dal punto di vista psicologico. Stare male fisicamente può rendere tristi, può far sentire la persona diversa dagli altri. E' importante far ritrovare alla persona il suo equilibrio psicofisico, aiutarla a capire che la malattia non deve prendere il sopravvento e che non si vale di meno solo perchè non si è sani. Aiutare la persona malata a riconoscere tutte le sue risorse e la sua forza è fondamentale. Sono contenta che anche la medicina si stia rendendo conto dell'importanza del sostegno psicologico ai pazienti.
Accettarsi è la chiave di tutto. Qual'è il ruolo dello psicologo in questo processo?
Lo psicologo è quella persona che ci accetta in maniera incondizionata, che ci ascolta, che ci aiuta a capirci meglio. Non ci giudica, non ci da consigli, semplicemente ci aiuta a fare chiarezza, a comprenderci meglio. Questo è fondamentale per iniziare un percorso basato sulla fiducia e sulla comprensione. Sentirsi accettati è il primo passo per iniziare il viaggio che porterà ad una migliore comprensione di se stessi, all'accettazione di quello che si era e di quello che si è. Non è un percorso facile, può essere doloroso, ma è fondamentale per vivere serenamente accettandosi e sapendo la strada che si sta percorrendo

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